Oggi finalmente conosciamo meglio Cinzia Di Martino, raccontaci in pochi tratti chi è …..Cinzia Di Martino
C: Ciao a tutti e innanzitutto grazie: è un onore essere parte di quest’occasione! Sono una laureata in informatica con una spiccata anima social: un giorno mi sono scocciata della comunicazione in codice binario 01 e ho preferito dedicarmi a quella umana, cercando di fare da tramite tra chi il web lo vive e chi vive anche grazie al web.
Tu, Cinzia, per chi non lo sapesse, vivi in un posto davvero molto bello, Modica, ricca di storia, di cultura, oltre ad essere famosa per il cioccolato e quindi respiri a pieno tutto il fermento per le attività e lo sviluppo turistico, giusto, cogliendo spesso anche l’evoluzione in questo settore, soprattutto in ambito digitale.
C: Si può ben affermare che il turismo si sta in qualche modo evolvendo e sta vivendo un fermento e questo lo si percepisce veramente in tanti ambiti. Ciò che cambia sono le esperienze che si cercano, gli strumenti utilizzati per trovarle, la gestione dei contatti… ma la ricchezza personale e del territorio in cui ci si trova, no: queste non cambiano. Siamo quel che siamo anche grazie al territorio che viviamo. E i turisti, per definizione, non conoscono il territorio e per fruirne al meglio hanno bisogno di una guida esperta:
Esatto, e proprio per questo tutto ciò che è legato al cambiamento, che sia un cambiamento digitale o meno, spesso è guardato con molta diffidenza, perché in genere le novità un po’ ci spaventano ed un po’ ci incuriosiscono. Riuscire a conciliare tradizione ed innovazione non è sempre facile.
C: No, non è sempre facile, ma si può riuscire a trovare un punto di connessione solo con il buon senso. Vedo le persone che si affannano a distinguere le due cose, mentre invece io credo fermamente che l’una e l’altra possano coesistere. La tradizione è da intendersi come qualcosa di radicato nelle nostre esistenze, non per forza come vecchiume o ciarpame da cui liberarsi. L’innovazione è il modo nuovo, più semplice in cui è possibile fare le cose oggi, grazie alle nuove conoscenze, alla tecnologia e alla capacità di raccogliere e analizzare dati.
Bel punto di vista, e concordo in pieno Cinzia, ma in territori soprattutto siciliani si ha questa difficoltà, e lo noti semplicemente dal fatto che ancora oggi, in molti territori si fa fatica a “raccontarsi” sul web, proprio per quell’approccio a ciò che non conosciamo con grande diffidenza. Ancora molte aziende hanno remore ad usare per internet, no?
C: Freddo, calcolatore, arido e avido, perché non sono così e lo dimostrano non solo la passione, ma il tempo, l’entusiasmo che metto in questo lavoro
Adesso sveliamo cosa ti ha spinto ad accettare di partecipare per la prima volta ad un seminario sul turismo e web a Castellammare del Golfo? Come ti ho convinto (ammesso che ce ne sia stato bisogno)?
Ed io non posso che esserne contenta? Cinzia, conoscevi già Castellammare del Golfo?
C: Per sentito dire, ma mai vista dal vivo. D’altra parte, da Modica, faccio prima ad andare e tornare da Milano in aereo che non a Palermo -_-
